Dal 22 luglio al 2 novembre 2025 Palazzo Reale di Milano presenta la più grande mostra personale mai realizzata di Valerio Berruti, uno degli artisti più significativi e intensi del panorama contemporaneo. "More than kids" è un percorso espositivo che attraverso sculture monumentali, installazioni, video e una vera e propria giostra sulla quale salire, conduce i visitatori in un viaggio che partendo dall'infanzia tocca temi universali.
Le opere principali: tra arte e musica
Il percorso espositivo presenta opere cardine della produzione di Berruti, come la grande scultura-carosello con la musica appositamente realizzata da Ludovico Einaudi "La giostra di Nina", e opere del tutto inedite che vengono presentate per la prima volta a Milano.
Tra le novità assolute spicca "Don't let me be wrong", la grande scultura allestita nel cortile di Palazzo Reale musicata da Daddy G dei Massive Attack. La mostra include anche due nuove video-animazioni: "Lilith", con la colonna sonora di Rodrigo D'Erasmo, e "Cercare silenzio" con il suono di Samuel Romano, storica voce dei Subsonica.
Queste si uniscono alle precedenti animazioni musicate, tra gli altri, da Paolo Conte e Ryuichi Sakamoto, confermando l'approccio multidisciplinare dell'artista che fonde arte visiva e sonora.
Un linguaggio artistico riconoscibile e autentico
Valerio Berruti ha sviluppato negli anni un linguaggio riconoscibile e profondamente autentico. Attraverso l'antica tecnica dell'affresco, le sculture monumentali, i disegni, i video e le installazioni, l'artista dà vita a un universo popolato da figure infantili sospese nel tempo.
Come si evince dal sottotitolo della mostra "More than kids", i suoi "bambini" non raccontano una storia soltanto personale, ma diventano simboli collettivi che mostrano l'infanzia come luogo di appartenenza, dove tutti siamo stati, ma anche di futuro possibile e ancora da scrivere.
Un'esperienza immersiva e partecipativa
Le opere di Berruti non sono solo da guardare: sono da attraversare, da abitare. Nel percorrerle si è chiamati a muoversi, a partecipare. Alcune installazioni coinvolgono lo spettatore in modo diretto: un gruppo di bambini, disposti in cerchio, invita a entrare in una dimensione sospesa; una bambina galleggia in acqua evocando la necessità di salvarsi; grandi uccelli trasportano in volo chi sceglie di salire su una grande opera d'arte ispirata alle antiche giostre a carosello, in un equilibrio tra leggerezza apparente e forza naturale.
Il tema del cambiamento climatico
Altro tema caro all'artista è il cambiamento climatico, protagonista nei suoi ultimi lavori e rappresentato in mostra da "Nel silenzio" che vede tre bambine riposare sulla terra arsa dal sole. Anche la già citata "Don't let me be wrong" affronta questo tema attraverso una scultura monumentale nella quale assistere alla proiezione dell'omonimo cortometraggio realizzato con circa ottocento disegni in sequenza e accompagnato da una colonna sonora originale firmata da Daddy G insieme al suo storico produttore Stew Jackson.
Le parole del curatore
"Con questa ampia monografica, Berruti si trasforma in un regista che, stanza dopo stanza, suscita emozioni, sentimenti, fa sussultare, sorridere, commuovere, riflettere", afferma il curatore Nicolas Ballario. "Le sue opere sono essenziali, potenti, perché rivelano lo sguardo puro e diretto dei bambini, capaci di leggere il mondo con autenticità e senza livelli. Ogni visitatore è invitato a costruire il proprio cammino, a diventare parte attiva del racconto, in un percorso che fonde leggerezza e profondità, sogno e realtà".
Valerio Berruti: biografia dell'artista
Nato ad Alba nel 1977, Valerio Berruti ha raggiunto il riconoscimento internazionale attraverso un percorso artistico costellato di importanti tappe. Nel 2009 partecipa alla 53ª Biennale di Venezia dove ha presentato un video, con la musica di Paolo Conte, composto da 600 disegni affrescati.
Nel 2011 il suo video Kizuna, esposto al Pola Museum di Tokyo con la colonna sonora appositamente scritta da Ryuichi Sakamoto, è diventato un progetto benefico per la ricostruzione del Giappone dopo la devastazione dal terremoto. L'anno successivo ha vinto il premio internazionale Luci d'artista di Torino e ha realizzato un'opera permanente di land art alla Nirox Foundation di Johannesburg.
Nel 2018 inizia a lavorare al cortometraggio animato, coprodotto da Sky Arte, "La giostra di Nina" con la colonna sonora di Ludovico Einaudi. La grande giostra viene esposta nell'autunno del 2018 nella Chiesa di San Domenico di Alba e successivamente al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo e alla Reggia di Venaria.
Nel 2022 è stata inaugurata la sua opera monumentale "Alba", una scultura in acciaio inox bronzato altra oltre 12 metri donata dalla famiglia Ferrero alla Città di Alba, posizionata nella centrale piazza Michele Ferrero, dedicata all'imprenditore albese. A maggio 2024 ha inaugurato "Circulating sketch", una personale in Cina nel prestigioso Teagan Space di Youyi Bay, nel distretto di Pechino.
Informazioni pratiche e biglietti
La mostra è visitabile presso Palazzo Reale di Milano con i seguenti orari e prezzi:
Biglietti:
- Open: 17,00 euro
- Intero: 15,00 euro
- Ridotto: 13,00 euro
Informazioni e prenotazioni: +39 02 892 99 21 Siti web: www.palazzorealemilano.it - www.arthemisia.it
Un'esposizione prodotta con importanti partnership
L'esposizione è prodotta dal Comune di Milano – Palazzo Reale e da Arthemisia, con il fondamentale sostegno di Fondazione Ferrero. La mostra vede come mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale e media partner Sky Arte. Il progetto espositivo è curato da Nicolas Ballario ed è organizzato in collaborazione con Piuma.
La Fondazione Ferrero ha organizzato ad Alba un'esposizione complementare (aperta al pubblico fino al 4 luglio) con opere inedite e site-specific dell'artista, insieme ad alcuni lavori preparatori in anticipazione della mostra milanese.