Sin dai tempi più remoti l’uomo si è spinto alla ricerca delle migliori condizioni di vita, e le genti hanno intessuto tra loro rapporti di reciproco scambio, anche culturale. Il dialogo tra culture diverse costituisce un’occasione di arricchimento e uno stimolo continuo allo sviluppo della creatività e della conoscenza.
Nei corredi funerari piceni esposti nell’Antiquarium i contatti dell’emporio di Numana con altre culture sono chiaramente evidenti nella continua commistione di oggetti di grande pregio provenienti da ambiti diversi: dalla cultura greca i Piceni hanno recepito l’usanza del simposio, utilizzando i preziosi recipienti ceramici provenienti dall’Attica; dagli Etruschi hanno mutuato il magnifico vasellame in bronzo, rielaborando poi questi modelli con un linguaggio locale; dal nord Europa proveniva la preziosissima ambra, mitica resina fossile dalle magiche virtù, per i pregiati monili.
I contatti attraverso i commerci sono documentati anche da un reperto davvero singolare, una tegola dove un artigiano, prima della cottura, ha inciso con un rapido schizzo a tratti semplici, ma di grande efficacia e immediatezza, un’imbarcazione, come quelle che solcavano il mare davanti ai suoi occhi. Una grande vela triangolare, formata da strisce di tela, sospinge lo scafo piatto con corta prua, un’alta poppa curva e il timone che fende le onde. Si materializza così per noi, oggi, attraverso questa rara testimonianza, l’immagine della vita pulsante in quell’antico porto piceno: affollato di barche, di miriadi di merci e di una straordinaria, variegata, colorata, meravigliosa umanità.
Informazioni Evento:
Data: 21 maggio 2020
Luogo: Numana, Antiquarium statale di Numana
Indirizzo: via la Fenice, 4 60026 - Numana (AN)
Orario: 00,00 - 24,00
Telefono: 071 202602
E-mail: drm-mar@beniculturali.it